Trasgressione e meccaniche.

Trasgressione e meccaniche.
Chiaramente tralasciando l'iillegale, che ha una buoan ragione per esserelo ...
Le trasgressione quando diventa comunemente accettata, seppur nel nostro universo, percde di attrazione ?
O si fanno cose anche solo per la gratificazione di fre qualcosa che pochi o nessuno fa' ?
Cioe' quando "i paletti" di cio' che e' comune vengono spaostati, c'e' qualcuno che si sente in dovere di andare oltre perche' il "comune" non ha piu'senso farlo?
Grazie.
Oddio questa domanda è troppo difficile. Ci sono talmente tante variabili che possono influenzare il nostro modo di percepire le cose, che non so davvero come rispondere *panik*

Ti faccio un paio di esempi: può essere che mi venga voglia di trasgredire perché, dopo aver parlato con delle amiche, penso di non aver fatto abbastanza cose "folli" fino ad ora. Può essere che lo faccia perché la persona con cui sono mi stimola più di altre. Può essere che abbia una pressione o un conflitto interiore (per questioni esterne alla sessualità) e che mi venga voglia di sfogarmi trasgredendo.

Ci sono davvero tantissime possibilità e motivazioni dal mio punto di vista e non ho una risposta standard da poter dare, se non che dipende tutto dal momento e dalla situazione in cui mi trovo.

Per quanto riguarda l'accettazione, penso che non ci sia una legge universale secondo cui alcune cose vanno bene per tutti e altre no. Dipende sempre dalle persone singole e dai gruppi sociali a cui queste appartengono.

Spero di aver risposto almento parzialmente alla tua domanda *ggg*
@****ica Sono d'accordo con te.
La mia domnda è per "intaccare la sostanza" di chi, in fondo, ha reso normalita' o automatico quello che IMHO forse non dovrebbe essere.
Piu' che lo "schizzo" dettato dal momento o dall'idea ispirata il problema e' "lo schema", la ripetizione di un modello, la necessita' di essere "di piu'" a prescindere, magari senza approfondire quello che si potrebbe fare con la "normalita'", che, a volte, riserva piu' sorprese si uan avventata trasgressione.
*******fun Donna
956 Post
Penso che andiamo "oltre" per moltissimi motivi, in primis (credo) perché il brivido dell'ignoto attrae moltissime persone e il rischio mette in circolo l'adrenalina e sostanzialmente ci "facciamo" attraverso le nostre emozioni forti.

Cosa ci spinge a trasgredire?
Tante cose oltre quel brivido... a volte la socialità, a volte una battuta, a volte una persona, una circostanza.

Personalmente credo che finché nessuno nuoce a nessuno e nemmeno a se stess*, la trasgressione è qualcosa di interessante e stimolante, ci fa sentire più viv*.
@*******fun "Andare oltre" serve, ed e' quello che spinge l'evoluzione personale e universale.
"Andare oltre" pero' non e' necessariamente trasgredire ma "spingere" le cose, che, certamente, potrebbero andare anche oltre a certi limiti.

Non voglio glorificare uan trasgressione forzata o dovuta o obbligata ma "accontentarsi della sufficenza" mi pare assurdo e anche senza arrivare a certi confini, un persona dovrebbe spingere se stessa e le proprie aspiraizoni per realizzare se stessa ed il proprio piacere (di qualunque genere (chiaramente nel rispetto degli altri)).

La trasgressione, in quando tale, non puo' essere sempre accolta positivamente o avere grande approvazione, in fondo sono esperimenti che non tutti possono comprendere
*******fun Donna
956 Post
@****ere non penso che esista un giusto e uno sbagliato per cui tutti devono per forza spingersi oltre, trasgredire ecc. Ogni persona fa quello che vuole e se preferisce starsene nella sua tranquilla quotidianità ben venga!

La trasgressione può essere accolta e vista in diversi modi, tra cui le due grandi sfere: positiva e negativa, poi sotto ci sono milioni di sfumature.
*******nman Uomo
131 Post
Sinceramente io neanche sono tanto propenso ad usare il termine "trasgressione", è un termine che rappresenta il superamento (infrazione) di determinate regole: se parcheggio dove c'è un divieto di sosta mi riconosco io stesso un trasgressore della legge perché riconosco la validità di quella legge, in ambito di fantasie e/o rapporti sessuali finché sono nell'ambito del Sane Safe Consensual non ritengo di trasgredire nulla perché non riconosco che ci sia chi può stabilire delle regole in merito, semplicemente ritengo di essere una persona attratta da determinate cose che non attraggono tutti gli altri.
Il punto di vista della "trasgressione" forse è più appartenente a quelli che hanno una visione meno open-mind rispetto alla mia.
La vera trasgressione oggi come oggi penso sia professare una normalità (a patto che la normalità esista ) perché le trasgressioni varie dal sesso a comportamenti rischiosi,ad abuso di sostanze o alcol sembrano diventate la norma .
Il vero trasgressivo è mio fratello,non fuma,non ama i social e non ha ancora rotoli facebook ne di nessun genere,e usando internet in ufficio non ama usarlo nella vita quotidiana ....usa un telefono non smart phone e non gli frega un cavolo di gossip o notizie social....vi e tranquillo con sua moglie nella più totale normalità vecchio stile ...io non riuscirei.... e' lui il trasgressivo
La trasgressione non si può determinare perché non ci son neppure regole facili e fisse che ci possono davvero dare un punto fermo.
Ci sono modi di fare che son accettati nella società occidentake che non lo sono ancora per paesi orientali.
Trasgredire è sono andate oltre con quello che fissiamo come riferimento noi stessi
@******r71 Cio' non toglie il problema del perche' si "debba" trasgredire.
E' chiaro che le regole o gli standard o le normalita' variano secondo varie parametri ma ha senso fare delal trasgressione uno sitle di vita ?
E se la normalita' cambia, quindi cambia la nostra trasgtressione, perche' sobbiamo essere "sempre" trasgressivi ?
******ova Uomo
633 Post
Se qualcuna/o vuole fare qualcosa che viene definito " trasgressivo " lo fa' e basta.
Il perche' e' soggettivo , voglia del momento , istinto o altro.
Sicuramente chi lo fa' solo per sentirsi " superiore " in quanto trasgressore non rientra nei miei parametri di stima.
Qua passiamo al voler apparire e basta. Da non confondersi con l'esibizionismo.
Parlo da esperienze personali ma penso che faccio le cose per il fascino dello sconosciuto e l'avventura.
Aggiungo anche la cultura pop d'oggi di "la vita è noiosa fino a quando fai cose nuove", "fai cose nuove tutti i giorni perché la routine ti tira giù".
Mi pare il mix perfetto per cercare di trasgredire in cerca di fare qualcosa trascendentale per i ricordi del incontro specifico. Non hai solo fatto le classiche ma è stata "quella volta che..."
Bel tema. Saluti!
Buonasera scusate la mia assenza, sono tornato operativo...
La trasgressione può essere individuale, personale, ma insieme ad un'altra persona deve combaciare, altrimenti offendi, FERISCI o cancelli un rapporto o frequentazione.
Il trasgredire permette di aprire nuovi modi di vedere la situazione, ed alcune volte può essere piacevole, magari lo si scopre in quel momento...
In conclusione rispettando il classico si può anche trasgredire se entrambi se ne è consapevoli...
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