Tortura dei genitali maschili, CBT

Io al massimo ho usato un cordino per legare i testicoli.
Avendo una propensione prevalentemente nel dare piacere mi eccita rendere il mio sesso un oggetto alla mercé della partner. Mostrarne la fragilità e i limiti in modo da smontare l'immagine del maschio alpha e dominatore. Non vedo la cosa in uno schema classico di dominazione/sottomissione che un po' mi annoia ma come un omaggio al piacere altrui da mettere al centro rispetto al mio.
Non vivo la vivo come una femminilizzazione, anzi eccita molto il mio sentirmi maschio il fatto di riporre la parte più delicata di me nelle mani di lei. Sentirmi esplorato, posseduto e mostrare la fragilità anche attraverso il dolore.

È una cosa che non ho mai provato ma che speriemnterei molto volentieri. Il senso di costrizione dei genitali (ad esempio quando uso un cock ring) mi stimola molto e mi eccita, quindi credo che sarebbe divertente spingersi oltre e sperimentare l'uso di cock cage o di altri strumenti un po' più estremi. Ovviamente trovando la giusta persona.

In qualche modo mi affascina sempre l'idea che ci siano persone a cui piacciono "giochi" completamente differenti da quelli che piacciono a me;
conosco queste pratiche ma non vorrei mai subirle, non tollero minimamente alcuna restrizione soprattutto in ambito intimo, mi trovo bene solo nell'altro ruolo, quello che ha il controllo.
Però come si dice "your kink is not my kink but it's ok"

Ciao ti va di inviarmi

Ciao a tutti. L’argomento è decisamente interessante. Qua viene proposto in chiave Femdom, ma viene praticato forse anche meglio dagli amici gay. Ammetto di non avere avuto nessuna esperienza nel genere, in quanto portato più alla parte dominante e sado, oltre che etero. Devo però anche ammettere di aver letto/visto e successivamente fantasticato di essere, come ho già detto di essere la parte attiva di una relazione cuckold dove la lei è anche tirannica con il compagno cornuto. A questa collezione manca uno device figlio un po’ dei tempi, “ un generatore di scosse elettriche comandato da un telecomando”. Non menzionati nell’articolo ci sono altri device pensati e costruiti per costringere un maschietto alla castità. Su Twitter si possono trovare tanti profili sia maschili, femminili, coppie entusiasti di questi device. Le chastity cage per il pene stanno spopolando. C’è ne sono di tutti i tipi, in “plastica” le più vintage e adatte per giochi di una sera a quelle in resina o in acciaio, più adatte per lunghi periodi. A quelle punitive con all’interno delle punte. Tornando sull’argomento torture dei genitali e stando nel mio mondo etero, ammetto di non aver mai trovato donne masochiste con cui praticare, ma mi farebbe piacere provare Al massimo sono riuscito applicare una corda inguinale, (in qualche maniera gradita) e con la mia ex tantissimi anni fa, un qualcosa di simile fatto con una candela sapientemente curvata e tenuta ferma con l’ausilio di una pesante mutanda elastica. Alla stessa maniera delle chastity cage, sul mercato esistono cinture di castità per donne. Se trovassi la compagna giusta, credo che ci si possa divertire

Mi interesserebbe molto