Avevate mai pensato alla negoziazione emotiva?

*******fun Donna
956 Post
Creatore argomento 
Avevate mai pensato alla negoziazione emotiva?
Ce ne parla Ayzad nel suo ultimo articolo sul nostro magazine Negoziazione emotiva – come esplorare senza farsi male.

Chi fa BDSM ha un trucco per non farsi male sul serio: negozia prima ogni aspetto del gioco. Molte coppie di tutti i tipi invece si feriscono più psicologicamente che nel corpo.
Il punto è trovare insieme il modo più piacevole per esplorare nuovi giochi. Non c’è quindi da essere timidə riguardo fantasie strane, che possono sembrare buffe o imbarazzanti. Ma non è il caso nemmeno di vergognarsi dei propri limiti: non tuttə si sentono a proprio agio comportandosi come pornostar scatenate, e non devi sentirti in colpa od obbligatə a fare niente solo per “mostrarti all’altezza”.


Io penso che sia interessante prendere questo modo di relazionarsi...
Sia il mondo BDSM che lo scambismo possono di fatto portare ottimi spunti alla modalità più vanilla del rapporto, anche in particolare del rapporto sessuale, perchè no.

Voi cosa ne pensate?
*****ume Uomo
91 Post
QUesto articolo piu' che per la creazione di una "sovrestrauttura" ulteriore è per far capire che si puo', tranquillamente, provarea giocare, oenstamente, esponendo obbettivi e significato di cio' che si vuole esplorare.
Se si uvuole avere veramente una soddisfacente espreinza non si puo' tralasciare o sottintendere certi concetti che a noi potrebbero parere ovvi ma che per la controparte non lo sono.
L'incontro cnosciutivo sembra banale, forse ritenuto ultile solo per tentare di avere rapporti a lungo termine ma, in realta,'a risutla fondamentale.

Rivelarsi, comunicare ... forse troppo chiusi nelle nostra vite abbiamo diemnticato che spesso siamo universi distanti ...
Il punto sta proprio nel bisogno di normalità. Ci preoccupiamo tanto delle conseguenze sociali che un comportamento sessuale può avere, in termini di giudizio e accettazione, ma non ci rendiamo conto che non sono i soli gusti e desideri sessuali a definirci. Siamo molto più complessi e multidimensionali. Il concetto di normalità è fatto solo per appiattirci in una sola dimensione dove non c'è distinzione tra ciò che fai e quello che sei. Quindi il dialogo e il confronto sono sempre le due cose a cui dobbiamo aspirare.
*****ume Uomo
91 Post
@*******ark
La normalita' deve rienstrare nelal stratta definzione statistica cioe' cioe' cio 'che la maggiorparte fa'/pensa/dice è normalita'.
Questa non e' uan imposizione, un dettame, uan filosofica ma semplice rilevazione, constatazione.

La normalita' inevitabilemnte si prota dietro dei pregisudizi perche noi osservori facciamo delel supposizione sul perche' consista tale normalita' ... ma possono essere errate.

La noramlita' è relativa e non assoluta nel caso in cui si guardino solo alcuni paramentri (sempre).

Nessuno è normale se non si forza ad esserlo secondo la prospettiva di altri (quindi relativa).

Dato che nessuno e' normale ma tutti siamo umani, ricordate che di fornte a voi avete un essere con sentimenti, penseri ed azioni che posson odifferire molto dai vostri e quindi va' rispettato ed esplorato con delicatezza.
Citazione di *****ume:
@*******ark
La normalita' deve rienstrare nelal stratta definzione statistica cioe' cioe' cio 'che la maggiorparte fa'/pensa/dice è normalita'.
Questa non e' uan imposizione, un dettame, uan filosofica ma semplice rilevazione, constatazione.

La normalita' inevitabilemnte si prota dietro dei pregisudizi perche noi osservori facciamo delel supposizione sul perche' consista tale normalita' ... ma possono essere errate.

La noramlita' è relativa e non assoluta nel caso in cui si guardino solo alcuni paramentri (sempre).

Nessuno è normale se non si forza ad esserlo secondo la prospettiva di altri (quindi relativa).

Dato che nessuno e' normale ma tutti siamo umani, ricordate che di fornte a voi avete un essere con sentimenti, penseri ed azioni che posson odifferire molto dai vostri e quindi va' rispettato ed esplorato con delicatezza.

Quindi hai fatto questo giro di parole per dire ciò che ho detto io? Nessuno è normale, proprio perché è molto più complesso dell'immagine sociale che gli altri ne traggono. Il concetto di normalità è qualcosa di massificato e varia da società a società e da epoca a epoca. Quindi è relativo.
*****ume Uomo
91 Post
@*******ark Ho provato adire uan cosa diversa, soprattutto riscattando cioe' che si itnende per normalita' e non vedendola come uan condizione negativa ed estraendola dal concetto di "status" se non come risultato di una azione.
Citazione di *****ume:
@*******ark Ho provato adire uan cosa diversa, soprattutto riscattando cioe' che si itnende per normalita' e non vedendola come uan condizione negativa ed estraendola dal concetto di "status" se non come risultato di una azione.

Stavo solo dicendo, e mi sembrava chiaro, che quando si tratta di sessualità dovremmo preoccuparci meno dell'immagine sociale che abbiamo di noi stessi e di più di ciò che desideriamo sperimentare col partner. Quindi la comunicazione è importante. Chiaro che poi, nella vita quotidiana, tutti aderiamo a una condotta socialmente normale e accettata, ma, almeno nel sesso, concediamo a noi stessi un pizzico di anormalità, sempre nel consenso e nel dialogo, ovvio.
*******ura Uomo
201 Post
Credo che una negoziazione sia la scelta di esplorare assieme un ambito, mettendo qualche boa a definire il campo. Ma come in ogni esplorazione non sappiamo cosa troveremo e se ci piacerà. La negoziazione proprio perché non può essere un contratto stile 50 sfumature deve comprendere la capacità di correggere il tiro in tempo reale se quello che troviamo non ci soddisfa. Si procede in due e se almeno uno non è soddisfatto occorre modificare la rotta.
Nulla esclude che si possa anche ritornare su un terreno precedentemente abbandonato, ma quello che è fondamentale secondo me è che la coppia si trovi in un ambito in cui l'aspetto di condivisione del piacere e la soddisfazione comune sia al primo posto. Se non è sufficientemente saldo questo punto non credo che il gioco abbia una lunga durata o produrrà comunque frustrazione.
********1972 Uomo
2 Post
Io non sono molti esperto dì pratiche diciamo "particolari" ma credo che la condivisione dia fondamentale in ogni momento campo della sfera emotiva e sessuale, ci muoviamo in un campo sempre estremamente delicato stratificato su molti livelli di intimità la negoziazione in taluni casi deve servire per attraversare questi strati ed arrivare ad una più profonda conoscenza e condivisione, entrare nella sfera più intima del proprio partner non può avvenire senza un adeguata ed intima conoscenza, la negoziazione può essere un valido strumento per arrivare a ciò.
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