Non si può più dir niente!!!

*******fun Donna
956 Post
Creatore argomento 
Non si può più dir niente!!!
Tuttə prontə a offendersi per la minima cosa, al punto da rimanere paralizzatə per la paura di sbagliare – e venire cancellatə. La cultura woke, con tutte le sue parole strane (tipo ‘woke’, per esempio) e l’ossessione per regole contorte come l’uso della schwa, a volte sembra più un problema che un progresso. In realtà basta poco per non fare figuracce fin dal primo approccio.

Non si può più dire niente? è il nuovo articolo di Ayzad.

Cosa ne pensate?
*******985 Uomo
11 Post
Io la prendo con leggerezza. Se qualcuno se la prende, resta comunque un problema suo...sarà un pò estremo e menefreghista, ma lo vedo tutt'ora uno dei pochi metodi, per non dovermi preoccupare anche solo per aver detto "ciao" ad un persona con la giornata storta.
******ova Uomo
633 Post
Il problema è che ci si preoccupa delle apparenze e non della sostanza.
30/40 anni fa non c'era problema e in molti avevamo amici o amiche gay o lesbiche, oppure di altre inclinazioni. Nessuna mai emarginato ed al massimo ci si prendeva in giro tra amici.
Adesso con la scusa del politicamente corretto ci si ferma alle apparenze si discute se mettere la la o la chiocciola o che altro e non si guarda la realtà delle problematiche!
*****R73 Uomo
1 Post
La cultura Woke e' non cultura,cancellazione e repressione della libera espressione,omologazione e revisionismo culturale e sociale.La gente si offende perche' non pensa,non ama il compromesso e mettersi in discussione e vive di stress e frustrazioni e ideali campati per aria.love is the law.
*******985 Uomo
11 Post
Citazione di *****R73:
La cultura Woke e' non cultura,cancellazione e repressione della libera espressione,omologazione e revisionismo culturale e sociale.La gente si offende perche' non pensa,non ama il compromesso e mettersi in discussione e vive di stress e frustrazioni e ideali campati per aria.love is the law.
Lasciamo che facciano. La cancellazione e tutto ciò che ne comporta, è sintomo di abnegazione all'esistenza. Nessuno se non forzatamente, può cancellare ciò che è. Io sono pro, sul fatto di dimostrarsi diversi e di spiccare per quello che si è, con pregi e difetti. Se la cultura woke, è cancellare l'esistenza, è una cultura malata, dall'inizio ed inadatta a quello che oggi è la cultura della tolleranza.
*****ume Uomo
91 Post
Permettemi di essere "tranchant".
Troppa gente non ha piu' voglia di uscire e di affrotnare il mondo per quello che e'.
Troppe str*nzate sono state create da ognoranza e paura, con la scusa del "quieto vivere".
*******fun Donna
956 Post
Creatore argomento 
@*******985 anche io sono per la teoria del "buttarsi", al più se sbaglio cercherò di migliorare. Del resto se non so una cosa, non mi è chiara ecc sbaglierò. O chiederò prima al massimo, ma solo se mi senti a mio agio nel chiederlo.

@*****R73 secondo me arriveremo a un punto in cui non ci sarà cancellazione ma accettazione da ogni lato. Penso che il problema sia generazionale, nel senso che al momento ci sono in ballo due grosse generazioni che si incontrano e a volte scontrano... ma parlano due lingue diverse, con accenti diversi.
*****amy Donna
1 Post
Je ne pense que le problème est générationel
*******985 Uomo
11 Post
@*******985 anche io sono per la teoria del "buttarsi", al più se sbaglio cercherò di migliorare. Del resto se non so una cosa, non mi è chiara ecc sbaglierò. O chiederò prima al massimo, ma solo se mi senti a mio agio nel chiederlo.

Secondo me, l'ideale, senza offesa, sarebbe farsi meno paranoie ed esser più se stessi. Capisco cercare di evitare di offendere qualcuno, ma al giorno d'oggi è impossibile. Tante teste, zero empatia e zero cervello, portano a lamentarsi, anche di cose che non si conoscono, scatenando discussioni inutili. Il più delle volte, una scelta diversa, da quello che pensa qualcun'altro, non deve essere per forza approvata, ma andrebbe rispettata. Questo per tanti motivi, ma soprattutto, per un fatto che, se si vuol essere accettati (diciamo così, anche se non sarebbe il termine più giusto), bisognerebbe prima di tutto, accettare le differenze altrui. A me questo sito piace proprio per questo. Zero discussioni inutili, zero problemi, ogn'uno è libero di esprimere se stesso e le proprie differenze, anche sessuali.
*****ume Uomo
91 Post
C'e' una sorta di disallineamento fra sfera priva e sfera pubblica,
Del resto c'e gente che e' stata educata da "servo" e ritiene sia fiusto agire sempre con al'pprovaizone degli altri, mentre alcuni se ne sbattono di chi ahanno attorno e pensano che il mondo sia sempre come una savana.
E' un discorso molto lungo che comprende anche questioni di onesta' personale che non molti sono disposti ad affrontare i ad ammettere di avere,
****a75 Uomo
3 Post
Personalmente mi circondo di persone aperte mentalmente che non hanno preconcetti di nessun tipo e penso sia il modo giusto di relazionarsi e avere amicizie senza paura di offendere qualcuno per una parola o per una scelta di vita...freedom
****a75 Uomo
3 Post
Personalmente mi circondo di persone aperte mentalmente che non hanno preconcetti di nessun tipo e penso sia il modo giusto di relazionarsi e avere amicizie senza paura di offendere qualcuno per una parola o per una scelta di vita...libertà
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