LE ANIME AFFINI

LE ANIME AFFINI
Raro è l' incontro fra anime affini
e spesso la distanza è tale
che è difficile da superare
Tuttavia è impossibile per loro
non riconoscersi
non parlarsi, non volersi
Come i bimbi indaco
hanno auree diverse
come angeli dannati,
conoscono il cammino
verso la conoscenza
Così prezioso il loro animo
da restare celato al mondo
così profondo il loro sguardo
da trafiggere il tempo
indifferente allo scorrere delle ore
incurante del calendario
Straordinario vederle assieme
pronte a lasciarsi andare
in lunghi simposi di passione carnale
avvinghiate in amplessi indescrivibili
poesie di carezze incomprensibili.
Le anime affini
hanno gli occhi dei bambini
ridono tra trilli argentini
inventando una nuova storia
che le lenzuola conserveranno a memoria
o ancora cantano con voci roche
su una minore armonica
apparentemente tristi
ma guardale bene
vedrai giochi mai visti.
Così prezioso l'incontro tra loro
che quando accade ne fanno tesoro
centellinando il ricordo negli anni a venire
si che la solitudine potranno lenire.
Animali in estinzione
sicure della dannazione
seguono il loro destino
non fermano il cammino
e se per caso si incontrano
si riconoscono
si parlano, si vogliono
poi si lasciano
per non trovarsi più
*********ntom Uomo
917 Post
Alcuni dei tuoi versi sono veramente intensi e fanno percepire, con ricercata eleganza, delle atmosfere di eccitante sensualità, in particolare li trovo molto belli qui, dove dici:

in lunghi simposi di passione carnale
avvinghiate in amplessi indescrivibili
poesie di carezze incomprensibili.

Questo passaggio mi piace particolarmente, evoca e suggerisce molto in tre sole righe...
*******ura Uomo
201 Post
Moderatore del gruppo 
Una lirica sentita, dalla forma libera. L'assenza di una struttura la rende molto discorsiva, eppure ci sono delle immagini interessanti. Quel misto di malinconia e giocosità crea delle atmosfere particolari, evoca dei vissuti riscontrabili in ognuno e quella incertezza del trovarsi/perdersi che accompagna ogni incontro e ogni relazione. C'è dunque il valore dell'attimo da cogliere, il voler far emergere l'unicità di ogni occasione e in ultima sostanza il bisogno di vivere determinate emozioni. Con un ossimoro direi: la purezza del peccato.
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