IL SOGNO

Voglia, LEI oggi si è svegliata con questa parola in testa e tra le gambe, sarà che ieri M le ha detto che oggi si vedranno o sarà per quel sogno che ha fatto :
M che si presenta a casa sua in compagnia di quattro maschi tutti per lei.
Il sogno era molto reale, riusciva a sentirseli addosso, le mani, le lingue.
Guarda l'ora, c'è tempo, allunga una mano e dal cassetto del comodino prende un vibratore, non è il più grande ma è quello che assomiglia più a qualcosa di vero e infilarselo le da un sollievo immediato, mentre un liquido caldo le scende tra le natiche andando a solleticare il buchino, dovrebbe infilarci un plug, farebbe felice M.
Quando esce di casa per andare a lavorare il plug è lì e LEI si sente bene. soddisfatta, puttana, manda un messaggio a M con un selfie a riprova del suo impegno e della sua voglia e poi gli racconta il sogno.
M la chiama : " SEI PROPRIO UNA TROIA, NON NE HAI MAI ABBASTANZA, MA QUESTA SERA TI ACCONTENTERÒ .
E la sera finalmente arriva, M la porta in un posto nuovo, non è un club privè, sembra piuttosto una villa privata, LEI conta otto auto parcheggiate.
Nel momento in cui entrano LEI viene accolta da due bellissime ragazze che la prendono per mano e la portano in una stanza adiacente, se le ritrova addosso, la lingua in bocca, le mani sotto il vestito, la spogliano, si uniscono altre tre donne e LEI non sa più di chi sia la lingua che si ritrova in bocca o quella che le sta leccando la fica, sono sul pavimento, i corpi aggrovigliati su un morbidissimo tappeto, girando la testa di lato vede M in mezzo a un gruppo di uomini, tutti vestiti, guardano, parlano tra loro, sembra stiano decidendo chi scopa chi ed infatti poco dopo due uomini la portano in un'altra stanza, viene fatta stendere su un morbido divano, le allargano le gambe e uno dei due ci si tuffa in mezzo, la lingua come un serpente, le labbra che succhiano, le dita che entrano nei suoi buchi,
l'altro è sui suoi seni, estasi e tormento, succhia e morde i capezzoli che sembra volerseli mangiare, strappandole urla ora di piacere ora di dolore. Il tempo scorre tra un orgasmo e l'altro, nessuno dei due l'ha ancora penetrata, un suono strano, come una campanella, la sveglia dalla trance in cui si è inabissata, i due maschi se ne vanno sostituiti da altri due.
Questi, a differenza di quelli che l'hanno appena lasciata, sono completamente nudi, i membri eretti le vengono appoggiati sulle labbra, chiaro invito a succhiare ma ad ogni buon conto la prendono per i capelli e, a turno, glielo spingono fino in gola.
Si ripete il suono di prima e anche questi se ne vanno e vengono sostituiti da esperti linguisti come i primi, alla fine della prima ora otto uomini hanno giocato con LEI senza mai penetrarla e senza regalarle nemmeno una goccia di essenza, un gioco esasperante che le fa salire la voglia a livelli mai provati prima.
Di nuovo quel suono strano e tutto cambia di nuovo, dalla porta entrano tutti e otto gli uomini, le quattro donne, il padrone di casa ed M, quest'ultimo la fa mettere carponi e invita gli altri ad usarla mentre lui e il padrone di casa si divertono con la sua bocca.
Ora sì che LEI ne sta prendendo tanto e ogni volta che viene l'uomo che la scopa cambia,
sotto di lei un lago di squirt.
Poi di nuovo quel suono strano ma stavolta nessuna sostituzione, nessun cambiamento,
LEI apre gli occhi e il sogno finisce, si gira, apre il cassetto del comodino......
Più tardi manderà un messaggio a M.