LA CENA ( arrivo al ristorante )

LA CENA ( arrivo al ristorante )
È stata decisamente una bella, bellissima domenica e andrà conclusa in modo degno, M porterà le due donne al ristorante ma prima deve decidere come farle vestire e naturalmente nessuna delle due porterà le mutandine.
La piccola un abito bianco corto, con una profonda scollatura da cui si intravede il seno color cioccolato, il tessuto leggerissimo non può nascondere i capezzoli scuri e turgidi, il gonnellino è talmente corto che ad ogni passo si intravede la curva delle natiche e i sandali bianchi, altissimi, accentuano il movimento dei fianchi
Per LEI invece abito nero, scollatura all'americana, spalle e schiena nude, lungo, uno spacco che arriva quasi all'inguine ed invita a un'ispezione, ovviamente tacco 12
Entrambe porteranno un collarino in cuoio nero con un anello in oro bianco a cui è attacca una catenella nello stesso metallo.
Lui, jeans e t-shirt nera
Quando arrivano tutto il ristorante si gira al loro passaggio, sembrano tre felini a caccia, movimenti sinuosi, occhi indagatori, narici che fiutano le prede.
Il loro tavolo è un po' in disparte ma non abbastanza appartato da non essere visti ed è quello che LUI vuole, vuole che le sue troie siano l'attrazione della serata, il dolce degli ospiti presenti.
Il cameriere arriva con una freschissima bottiglia di prosecco, peccato che nel momento in cui la stappa ne esce un abbondante fiotto che bagna tutto il vestito bianco lasciando la piccola praticamente nuda, peccato o forse è tutto voluto ?
Il sorriso di LUI farebbe pensare che non si sia trattato di un caso, LEI si alza e nel farlo
allarga le gambe, in sala c'è chi riesce a intravedere cosa c'è sotto, LEI prende in mano la catenella e porta la piccola in bagno, appena alla porta la spinge dolcemente dentro mettendole una mano su un gluteo.
Qualcuno in sala si fa paonazzo, qualcun'altro sbianca, molti, moltissimi sentono crescere la tensione tra le gambe, tutti vorrebbero andare a vedere cosa accade.
Appena dentro LEI spoglia la piccola e smacchia l'abito poi, mentre attendono che si asciughi un po' le infila la mano tra le gambe e si diverte col bottoncino, il buchino è proibito LEI lo sa bene, ma la porta B no, anzi, è suo preciso dovere aprirla un po' per quando il suo Signore deciderà di entrarci per cui ci infila decisamente un dito e al lamento di Abeba la zittisce con un - M sarà meno delicato di me ed è molto più grosso del mio dito.-
Pochi minuti dopo escono dal bagno, l'abito è quasi asciutto ma un liquido di pesca scende tra le cosce di Abeba.
Al tavolo c'è un'aria di attesa, M la guarda in una muta domanda e LEI gli dà la risposta che lui voleva - è pronta, si apre come un fiore e si bagna come una troia -
• Ottimo, ho già chiamato i miei amici, ci vediamo più tardi al club, questa notte le mie signore verranno riempite a dovere -
*********ntom Uomo
917 Post
Credo di capire che sarà una lunga cena, se questo è solo l'Arrivo al ristorante...e infatti per ora ci stai dando un piccolo antipasto, che comincia appena a farci un po' eccitare, a metterci dell'umore giusto, con una gradualità davvero ben costruita...ma ora restiamo in attesa delle portate principali...
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