IL CAMPO
Facce sbiadite,numeri indelebili,
passi strascicati,
il peso del cammino.
Anche il respiro fa male
a respirare questo vento
quest'aria inumana
che sa di cenere e pianto
Le vedo ancora
quelle anime tristi,
anche ora che la ruggine
ha consumato il filo.
Le sento ancora
quelle voci innocenti
anche ora che il vento
ha smesso di soffiare.
Ci sono ancora
quei cuori indifesi
anche ora che il secolo
non è più lo stesso
Ci sono ancora
quei corpi nudi,
coperti di stracci.
L 'uomo non impara.
Ci sono ancora
quei campi immondi
rinchiusi da spine.
L' uomo non impara.