Sussurro

*********tile Uomo
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Sussurro
Sembra strano ma tante volte il Destino gioca strani scherzi e rende vere e tangibili situazioni che difficilmente potrebbero uscire dalla penna di uno sceneggiatore col risultato che finzione e realtà si confondono così tanto da scambiarsi di prospettiva.
Lui e Lei , a cavallo della cinquantina , si sono conosciuti in una chat alla quale sono approdati per il gusto di rimettersi in gioco e di regalarsi brividi e sensazioni che la vita ordinaria ha , da tempo , offuscato con la sua contingenza.
Alle primissime chat timide ed impacciate hanno fatto seguito momenti di maggiore complicità in cui Lui cercava di coinvolgerla su un piano leggermente più malizioso scontrandosi , però , con la comprensibile ritrosia di lei dettata probabilmente da un maggiore autocontrollo connesso con una minore spensieratezza tipica dell’età adulta.
La conoscenza puramente legata alla chat si è poi approfondita quando Lui, in un momento in cui la razionalità aveva lasciato spazio all’istinto , le aveva chiesto il suo numero di telefono facendo si che oramai ,quasi quotidianamente , condividevano dei momenti insieme sentendosi come due amici quasi di vecchia data.
L’emozione delle loro prime telefonate , quella sensazione di fiato rotto , la bocca dello stomaco che si chiude, le mani leggermente fredde…discorsi impacciati…sembravano quasi alla loro prima volta anche se questa risaliva a diversi anni addietro.
Poi il tempo aveva fatto il suo corso e la confidenza accresciuta aveva comportato una maggiore serenità tra i due permettendo loro di iniziare a vivere quel loro rapporto.
Non era una vera relazione , sapevano che non lo sarebbe mai stata , le loro vite erano indirizzate su percorsi paralleli in cui ciascuno dei sapeva bene come lambire lo spazio dell’altro senza mai invaderlo rispettando i propri e gli altrui confini.
Durante , però , una loro telefonata Lui o Lei poco importa , aveva proposto di vedersi almeno una volta per dare un momento di tangibilità alla loro conoscenza fin lì assolutamente svolta su piani di virtualità ed etereità .
Si erano raccontati che sarebbe stato per un caffè ma ben sapevano che sarebbe stata quasi certamente una scusa , lo sapevano tutti e due quando , quel pomeriggio varcavano la soglia di Rosati in quel pomeriggio di tardo autunno.
Lui era già li che la attendeva da una decina di minuti quando Lei entrò lentamente volgendo lo sguardo attorno a se fino ad incrociare i suoi occhi .Lei fece qualche passo mentre Lui si alzò andandole incontro e salutandola con un bacio.
Si sedettero ed iniziarono a parlare mentre i loro sguardi si cercavano ma contemporaneamente si abbassavano una volta incontratisi.
Parlarono , per un tempo che fu piuttosto indefinito , almeno per loro due che oramai si sentivano al di fuori del contesto.
Lui ruppe poi il ghiaccio , la prese per mano e quasi svolazzanti uscirono dirigendosi verso un bellissimo albergo della zona.
Salirono insieme …due camere , le loro due camere, una di fronte l’altra .
Entrarono ciascuno nella propria , si rinfrescarono sotto una doccia lunghissima mentre pensieri e sensazioni turbinavano in loro .
Lui socchiuse la sua porta , guardò nel corridoio vuoto e poi volse lo sguardo verso la stanza di Lei : la porta era leggermente accostata ed una striscia di buio era il modo con cui lei lo invitava nel suo mondo.
Entrò , la luce sul comodino era lieve , il matrimoniale aveva le coperte sollevate su un lato mentre la porta del bagno era chiusa e da sotto filtrava una lama di luce interrotta di ombre in movimento.
Lui si spogliò e si infilò nel letto , sollevò il suo cuscino , si appoggiò alla testata e spense l’abat jour .
La lama di luce sparì e la porta del bagno si aprì…Lei lentamente uscì e si avviò verso il matrimoniale..la sua figura indistinta balugginò nella penombra..era nuda..il suo corpo di donna indistinto era un contorno più scuro sullo sfondo della stanza e lui la percepì più che vederla.
Lei si avvicinò e scivolò sotto le lenzuola sussultando alla sensazione di freddo che per un istante queste le diedero.
Due mani si incontrarono nel mezzo e subito si ritrassero ciascuna dalla propria parte…strano ma vero erano due adulti fatti che si muovevano tentennanti ed impacciati…
Lui stemperò quel momento di imbarazzo con un abbraccio che condusse lei a poggiare il capo sul suo petto perdendosi nella sensazione di quel corpo su cui appoggiava la sua guancia mentre i suoi capelli solleticarono la pelle di Lui.
Il respiro di Lui lento la portò a felicemente smarrire la sua iniziale titubanza e lentamente il cirpo di Lei si avvicinò a quello di Lui fino a diventarne un tutt’uno.
Il buio li avvolse come un bozzolo , come il loro guscio in cui non si vedettero ma si intuirono , si percepirono , si mossero lasciando che i loro corpi dessero e si regalassero piacere.
Mani , sospiri , bocca, labbra , gemiti , corpi , pelle , movimenti lenti , solletico , umido , salmastro , lieve dolore e poi immenso piacere , corpo , carne , muscoli contratti e rilasciati , morsi lievi e brividi protratti , mani che stringono e lasciano..e poi orgasmi tanti , da troppo tempo attesi ..come lampi nella notte in un susseguirsi di sensazioni che lacerano l’oscurità come lame di luce.
Infine la quiete, la tanto bramata quiete pervase la loro anima e scivolarono così in un torpore che percepirono come nettare sulle loro labbra mentre i loro occhi si chiudevano e Morfeo li accoglieva sorridenti tra le sue braccia .
*********ntom Uomo
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É dedicato a questo nostro strano mondo sospeso tra sogni virtuali e sesso esplicito, eppure riesce a essere romantico e poetico. Forse non piacerà a chi preferisce le parole crude alla leggerezza dei sussurri, ma è una storia veramente bella e scritta benissimo.
Realtà o sogno è un sussurro dei sensi, lieve sospiro che fa increspare la pelle.
Bellissimo e dolcissimo
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