Poesie ❤

Poesie ❤
Le mie dita scivolavano
sul clitoride
bagnatissimo del mio cremoso piacere
come polene dei vascelli
sorvolando il mare.
Ti ho immaginato tra un po'
di femmine
e anche qui non c'ero stavo
altrove
sopra le parti a guardare.
Chissà se il cuor mio cela
un senso comparativo con le donne
credo sia il mio solito galoppante
connaturato delirio di onnipotenza
e se c'è modo di godere di più
il sesso è anche immedesimazione
ed io in quel frangente a vedervi
sono tutte le donne; non è gelosia
esattamente o una resa deviata,
una rotta altra del timone,
mi gusta so solo immaginare la tua schiuma da spumante
non cessare di gettarsi e zampillare...
A me non basta mai sempre più ne voglio
il tuo latte caldo già a guardarsi
è poesia,
è la chiave di violino di tutte le cose
e dei fiumi, e del girotondo vorticoso
dei fanciulli, della catarsi più orgasmica
che va all'esoterico
e dell'esprimere umano
il maschile lasciarsi andare
mi tocca sempre.
💦
Una mia poesia *herz*
Mi piace deliziarvi spero vi ci smanettate *herz*

HANDJOB

Il mio potere gerarca
sulla vetta
del tuo sesso pulsante che
freme
impellente
non resiste
patisce
mentre su e giù
ti rendo
la gentile dolce crudeltà
del renderti
marmo,
duro durissimo
teso come freccia
scocca
e centro i perfetti
esatti punti
del tuo piacere
insenature convessita'
purpurei lati traversi
che più non riescono
è il tempo
giusto appena
di morire
mi doni tutta tutta
spremo nettare
fino all'ultima goccia.
Sì dalle viscere
sale e corre come
fiume impetuoso
e sfocia
a me
che sono Dio
per breve illusione
la tua anima nuda
e tanto inerme.
*********ntom Uomo
916 Post
Mmmmh, che belli questi tuoi versi.
Sono davvero molto intensi e eccitanti,
in certi punti dolcemente perversi,
ma a tratti sensibili, profondi, incalzanti
...e l'ultima poesia a me fa venire
davvero una certa voglia di toccarmi
sempre di più, pulsando, fino a farmi
esser di marmo e prima o poi venire...
Spero che tu ne sia felice,
dolce e perversa provocatrice...
Citazione di *********ntom:
Mmmmh, che belli questi tuoi versi.
Sono davvero molto intensi e eccitanti,
in certi punti dolcemente perversi,
ma a tratti sensibili, profondi, incalzanti
...e l'ultima poesia a me fa venire
davvero una certa voglia di toccarmi
sempre di più, pulsando, fino a farmi
esser di marmo e prima o poi venire...
Spero che tu ne sia felice,
dolce e perversa provocatrice...

sono felice di far godere e sentire così come dici tramite le mie poesie non me l'aspettavo non può esserci cosa più bella per chi esprime il proprio mondo interiore in generale, per me esprimere questo è un piacere enorme, il livello mentale e delle emozioni rese mi ha sempre nutrita ed è bello che anche gli altri provino questo è importante per me io ti ringrazio *herz*
la versione intera *love4*
*einhorn* *tipp* *selbstgefall*
LE 3 CAVALLE

Le mie dita scivolavano
sul clitoride
bagnatissimo del mio cremoso piacere
come polene dei vascelli
sorvolando il mare.
Ti ho immaginato tra un po'
di femmine
e anche qui non c'ero stavo
altrove
sopra le parti a guardare.
Chissà se il cuor mio cela
un senso comparativo con le donne
credo sia il mio solito galoppante
connaturato delirio di onnipotenza
e se c'è modo di godere di più
il sesso è anche immedesimazione
ed io in quel frangente a vedervi
sono tutte le donne; non è gelosia
esattamente o una resa deviata,
una rotta altra del timone,
mi gusta so solo immaginare la tua schiuma da spumante
non cessare di gettarsi e zampillare.
A me non basta mai sempre più ne voglio
il tuo latte caldo già a guardarsi
è poesia,
è la chiave di violino di tutte le cose
e dei fiumi, e del girotondo vorticoso
dei fanciulli, della catarsi più orgasmica
che va all'esoterico
e dell'esprimere umano
il maschile lasciarsi andare
mi tocca sempre.
Mentre queste donne giovani
e sia meno giovani,
sei nel tempo questo
ma anche a un tempo dietro
lei è bionda ma anche mora poco dopo e poi più scura
e tu giovane ragazzo e sia l'uomo
d'oggi
hai capelli più lunghi e tutto scorre
tra onde in cui i capelli invece sono
passati quasi col rasoio.
Non vi è delimitazione
in questa frenesia crescente
così l'orgasmo non è tuo oppure mio
non ti chiederò se quella gran gnocca
tu vorrai
lasciami ravanare in questo pelo
cotonato
lasciami godere mentre forse tu
starai in sogni tuoi
le belle figone cavallone girano
tutte attorno a te
Monica lascia cadere ai suoi piedi
la vestaglia di seta rosa
le arrivi giusto alle tettone
ha una voce a porca quasi sussurrata
un accento un po' del nord sembrerebbe
una parlata lenta e suadente da letterata borghese
sa di tenerti per le palle
fingendo soprattutto di niente prendendo discorsi dei quali non ti frega un cazzo,
ogni tanto inserendo considerazioni più al sodo di quel che sta accadendo
tra te e lei
ti chiede di toccarla che puoi farlo se vuoi
posa la tua tozza mano sul suo petto
da maggiorata
e ti emozioni mentre Monica ti sollecita a risponderle su qualche cosa
per ascoltare il tuo balbuziare andato in pappa.
Barbara si avvicina da dietro e ti cosparge di carezzine
andando a soffermarsi sui tuoi lobi
procurandoti pazzeschi brividi che
rischiano una istantanea
eiacualazione
tanto abbondante e forte.
Anna la terza dea in questo,
ti fa quasi venire già solo
coi suoi occhi verdi di gatta
lì per lì risultando anche alla mano
e spiritosa, e intanto spesso
ti polverizza maschio mio puntando
con lo sguardo color acqua marina e grigio chiaro
quanto mai determinato e serio
che ti divenga di pietra
perché anche lei è una così:
Dissemina ragazzi chiusi nelle loro stanze
con un sorriso malevolo e beffardo
divertito e godurioso che fatica a
non trasparire
con l'appetito di procurare in tutti loro pomeriggi di smanettamenti infoiati
e veloci
Anna parla un po' con tutti quanti
ogni tanto solo tu lo sai
ti guarda in modo inequivocabile
il suo muscolo buccinatore non può trattenere
mentre guarda come stai ora conciato in termini di arrapo,
una alternanza di atteggiamenti che
ti ha effettivamente reso molto molto duro l'arnese.
Hai una gran voglia di martellarle tutte
queste fighe stratosferiche da cinema
ma non ti affretti perché sì ti piace
da pazzi
che le tre stronze si occupino della propria libidine perversa
facendoti solletichini sotto il mento
da farti andare in brodo di giuggiole
direi anche a rischio di infartarti
a momenti,
strapazzandoti tutto
passando le loro carezze sul capo
e sul collo sulle guance
che Monica con un paio di
sensuali carezze scorre delicata e dolce
troppo dolcemente
sul viso a cui non ti sei fatto la barba
sta già ricrescendo ispida giusto oggi
un po' di peluria dura e resistente
Monica con quelle labbra a cuore passate di mat opaco beige- pesca
le chiude ancora più a cuore
rallentando ancor più il suo tocco di seta
di cui non riesci a capire più niente
giacché se n'è passata a strofinare attraverso la patta dei tuoi pantaloni
chiudesti le palpebre come entrando in un mancamento spettacolare
ed io con te manco, e fiotti di umore
qui nel reale bagnano il lenzuolo.

10.9.22
Robbie *herz*
FILONI

Guardavo le pornostar e la mia faccia
aveva sempre la forma di un punto interrogativo.
Queste si stuprano le fiche con certi oggetti e dildo, certi ortaggi
ficcati dentro come ci si spara dentro
all'offertissima pesce il 31 dicembre.
La mia di passerina era un tunnel che chiudeva in fretta i battenti
all'arrivo dei treni.
Non so perché, ma il treno correva già si sentiva col suo ciuff ciuff
e le mie segnaletiche dirottavano ad altri binari
passerina non vuole, forse era abitudine a non sentirsi martellare dentro
oppure, oltre quel che gira sul mio conto
non ero mai stata poi una ragazza facile
e probabilmente ho inteso perculare un po' la massa a suo tempo.
Brigida ad esempio, con la sua stretta microgonna inguinale bianca traslucido e le splendide
snelle gambe abbronzate,
quell'accavallo interminabile e sinuoso su tacchi verdi
così richiama i maschi
un animale in calore che s'accosta ad altri con questo modo bestiale e
primitivo. Brigida non dà molto spazio direi
a un qualcosa che io nel lungo tempo ho imparato ad apprezzare
e da cui non ho intenzione di tornare indietro: Per lei il contatto umano
è chiedere con le sue gambe spalancate
di ricevere colpi vigorosi, scatti pelvici col rinculo e la rincorsa oserei dire
a cui lei tremando scossa di piacere diffuso
ringrazierà con una tiepida fontanella dall'arco ampio e il fiotto abbondante e cristallino.
La guardo di lato come a guardare una sorellina minore che vuol dare lezioni.
E la trans Mary Lou, una lucciola che cammina un po' in tondo
in un punto tra sterpaglie secche e prati aridi accostando non molto distante la superstrada
il suo volto grande e dai tratti decisi
una bocca veramente grande le labbra carnose e passate di gloss rosa baby abbondantissimo
una mezza mulatta brasiliana vestita di un pezzo di rete bianca da pesca
e naturalmente alti tacchi da cui cautamente si aggira tra rametti e incerto terreno: È quel tipo che con tutto quel trucco scuro agli occhi dalle finte ciglia
esageratamente lunghe e fitte
a tratti pare una maschera specie con quel boccone
da cui si può davvero percepire calore e la sete lancinante di sperma, ma proprio per questo è bellissima
quei piedoni lunghi senza scarpe di cui osservo la pianta ben più chiara
hanno una loro dolce poesia mentre lei cavalca un tizio dal volto coperto
di lana in stile rapinatore di banca,
e segue cavalcando sopra il cofano dove lui steso di schiena
le spana il notevole sodo ma morbido culone.
È tutto pieno di sborra, tutte e tutti vogliono cazzo, chi dentro e chi
indirettamente adorandolo
dalle storie epiche dei fratelli uomini
immaginando femmine pervase da piaceri pazzeschi,
se ne compiace profondamente
ogni tanto addocchiando quelle mazze
per immaginarci le sensazioni di qualche troia assatanata.
Cosicché giungo a te qui in questo
punto di sentiero
già legati nel sentimento
essendo che tu
restando hai stabilito la tua presenza ed il tuo amarmi.
L'Amore mi eccita più di tutto,
e per te saprei protendermi anche più di Brigida a una sconfinatezza di uccelli,
e anche se hai cuore che io lo faccia per me soltanto
tu resti, appunto, e resterai in ogni caso
in me. Tu sei il riferimento il fondo
di un collettivo godere per mia mano
eventualmente
un piano umanitario di rara nobiltà del cuore. Io non lo so se
tu non fossi più, chiuderei
o proprio per la stessa disperazione
tornerei alla vita per onorarti
come il mio vero grande Amore,
e non ci voglio pensare. Per questa
ragione anche,
finché posso ti godo tutto come non mai
scoprendo in me molta più sete di Mary Lou, perché anche lei io credo
ama tutti per amarne uno in fondo
nel segreto delle sue speranze
o disillusi giorni.
Sono la tua puttana
lasciami attaccare a questo biberon
finché posso, ti voglio spremere
le grosse piene dure olive
con le mie dolci manine di cui è nota
la morbidezza del mio palmo carnoso;
queste mani che indugiano e ti accarezzano
sono una divinità del tocco
e se un tempo non potevo capire
mi è importante adesso fare giochi con lo sperma come un'oscena porca ne vale.
Riempi fino all'orlo questa dolce ciotolina bordata di rossetto rosso lacca
che stasera tengo perché so ti piacciono
la mia pelle di luna e questo rosso intenso quasi un po' ematico
passato giustamente anche su unghiette ben allungate a mandorla.
Che il tuo lucente bianco seme ci sta bene in questo
come una scena pittoresca di rara raffinatezza. Seguo a succhiare
perché Amore è spompinare con i dovuti parametri eccelsi, o sì o
no
e smuovere i tuoi ansimi in questo modo per come ora fai
mi gonfia il pulsantino entro le mie mutandine rosa chiaro
e in esse debbo intrufolare la mia
candida mano a ravanare.
Avrò molto a cuore di dimostrarti
come si deve
che tutto mi piace di te
soprattutto quel che riempie ora la mia bocca
la bella rosa capocchia da cui si socchiude il forellino
iniziando a sgorgare la sua salivetta di puro godimento,
prendo meglio e ammm
ed è tutto dentro, senza tralasciare
di slinguazzare ai lati dell'asta
mentre ti indico col mio ritmo ora più audace
e gli occhi e il mio modo vorace
di usarmi come perfetto sborratoio
adesso sono solo una calda bocca
e che abbia i capelli mossi a coprire
del tutto gli occhi adesso
più solo mi rende una bocca da sesso.
Sento che non resisti più
mentre tenace succhio non solo per il fine
ma per il fine di deliziarmi a tali tuoi respiri. Ogni tanto
io devo guardarti fuggevolmente
perché le facce che stai facendo
mi fanno diventare matta
e dieci volte più zozza.
Ora sono all'apice di un profondo
colmo appagamento che non so spiegare
non ho nemmeno più di tanto
necessitato di toccarmi sotto
benché le mutandine siano abbastanza zuppe non si nega.
Sono tutta sudata per la frenesia e la dedizione di amarti
e presto so mi inonderai le mucose e in gola e poi tutta tutta giù fino al pancino
la tua densa materica lucente piena eccitazione.
Lo sento sempre più grosso e duro
come il granito
è caldo, e pulsa e mi scopa la bocca
senza più pietà e sosta.
Bravissimo.
Devi uscire tutto miraccomando
non riservare una sola goccia
ed ecco che una sferzata dal culo fino alla nuca e poi giù sparata alle viscere e alla nerchia ti possiede
è tutta mia tutto ingoio tutto
e mi piace mi piace
mi piace mentre filoni si estendono sulla mia faccia sudata e sul mio corpo nudo dai ginocchi arrossati
il sorriso felice e grato ancora colmo del tuo latte
felice di esser la più Porca
e più sorrido che è una dolce delizia.


Roby 4.10.22
*******ura Uomo
201 Post
Moderatore del gruppo 
Non è necessario essere la più porca o imitare le pornostar. La cosa importante è essere se stessi, non fare quello che non ci sentiamo e sentirci liberi di essere come vogliamo, senza dover rincorrere modelli. La sessualità è la cosa più intima, un mondo di giochi dove è possibile essere felici secondo la propria sensibilità.
In te cara Robbie c'è un mondo vulcanico di fantasie e immagini che devono solo fluire e portarti gioia e felicità.
Sono il tuo mondo prezioso e non ti serve altro che persone attorno a te che sappiano condividerlo.
Un bacio affettuoso.
Citazione di *******ura:
Non è necessario essere la più porca o imitare le pornostar. La cosa importante è essere se stessi, non fare quello che non ci sentiamo e sentirci liberi di essere come vogliamo, senza dover rincorrere modelli. La sessualità è la cosa più intima, un mondo di giochi dove è possibile essere felici secondo la propria sensibilità.
In te cara Robbie c'è un mondo vulcanico di fantasie e immagini che devono solo fluire e portarti gioia e felicità.
Sono il tuo mondo prezioso e non ti serve altro che persone attorno a te che sappiano condividerlo.
Un bacio affettuoso.
*love5* *love4* *regenbogen*
LADY
Sono dentro lei
Robbie.
Anna
Mary, Veronica
Sandy, Aiko, Gala
Carmen
Juliette e tutte quante
sono un essere a sé stante
dimoro tra meandri della sua fervida mente
in zone umide, tropicali:
Sono tra punti molli, pallidi alcuni,
sentieri accostati da peli ritti e brividi
su cui veli di sudore posato
come rugiada ai soli più caldi di aprile.
Io sono là
tra fasci di muscoli mentali
nodi marinai carnali, tendini e fiori
anfibi rettili multicolori e coccinelle.
La carne più calda e intima ancora,
goccioline di umori da propaggini rosse e lucide come fossero stalattiti.
Qui mi concepisco, sì nelle terre più perverse
e non conosco la spiegazione, non mi è nota la morale
l'esamina
non ne so niente dei contesti se non
quelli miei, liberi dalla vostra logica
dell'azione>reazione e della successione temporale
dei piazzali gremiti di normalità ordinaria
da cui dire sempre qualcosa spezzando bei silenzi.
Derivo dai sogni erotici
da un magico Pozzo pieno di stelle le più belle e tangibili.
E fino qua, vi ho presentato me
nel modo opportuno per capirmi tesori.
Dirmi Troia sarebbe di un riduttivo violento, e definire me in qualsivoglia modo è uccidermi già
disseminando i miei resti nel solo volermi inquadrare.
Io dimoro in ogni donna, sia ella
porca sia una finta santa
sono il sorrisetto trattenuto al
complimento un po' troppo audace e volgare,
e lo sono se accanto ho un marito un uomo mio
e più il mio sorriso si trattiene a fatica
a vederlo sopportare con sforzo la sua gelosia.
Io sono
una scollatura vertiginosa che mi lascia la schiena nuda da un vestito da sera luccicante,
io sono nel dire a mio marito sì adesso arrivo caro
mentre non smetto risatine tra maschi tutt'attorno come api al miele.
Sono
nel lasciarmi molto volentieri
sfiorare furtivamente da qualcuno
tra la folla che finge niente
ed io altrettanto;
sono in questa perfetta cosa del non dirsi
in tensione sessuale meraviglia sublime
per cui lasciare sogni a un gran quantitativo di onanismi affrettati ed
impellenti da lì a pochi istanti.
Sono il lasciarmi sfiorare da un infermiere malizioso
portandomi in avanti affinché lui possa dietro
sbirciare le mutandine ricamate
io sono nel denudarmi a un ginecologo vecchio e grasso noto per attenzioni da schifoso maniaco
andando ad abbassarmi lentamente il perizoma sexy costoso e di gran lusso.
Sono, io veramente sono
nel far soffrire l'uomo mio intrufolandomi tra uomini con
qualche scusa ineccepibile,
vestita con un completo dalla gonna stretta a tubino
mostrando convinto interesse
ad argomenti anche seri e ben differenti.
Sono io creatura vera di quei meandri
quando sono Porca quando è meglio altro
e per me è più giusto esserlo proprio dove non sia il caso...
con uno spacco sottile da cui
sbirciare attenti la stuzzicante giarrettiera;
mentre tutti piangono il morto io adoro
anche là
solleticare con messaggi intesi gli appetiti della gente,
sono io nel presentarmi a un vecchio con la consorte brutta che gli è affianco
gelosa e irata,
e più sono se esse siano orrende e loro i suini più inguardabili e sbavanti.
Io mi divincolo tra strade e sotterranee di metropolitane anche
un po' verso la tarda sera
con comunque un po' di gente ancora
così che possano guardarmi con allusioni di stupri sussurrate tra loro con fare
cattivo e teso
sono la diciottenne dal pancino piatto e scoperto in mezzo ai lupi maturi
e sono la Signora che i cazzi tutti se li mangia e che gli implumi desiderano.
Sono la donna in età che inumidisce le sue labbra rosa rosa
proprio quando il giovane manzo la nota là seduta
ai tavolini di un caffè non per forza scollacciata,
io sono anche accollata e i pantaloni e stivaletti e nei dettagli molto raffinata.
Da un maglione alto sotto una giacchetta rigorosa e austera
accolgo nel mio studio e ascolto seria,
abbasso i miei occhiali allungati a gatta
parlando dei ricordi più sensuali di chi davanti.
Del suo transfert delle sue sensazioni intime
con aria ragionevole e riflessiva da cui lanciare io sovente
degli inviti precisi degli istanti perfetti.
Posando la mia penna a scatto sulle labbra a cuore in rosa antico lipgloss
sbattendogli le ciglia
sembrando di scrutargli nella mente di studiarlo e guardarlo emozionato in mutande anzi ormai con niente,
mi sfioro i pantaloni in pelle di frequente
mentre lui guarda confessa e balbetta,
con unghie lunghe tamburello appena sulle cosce e gli sorrido
coi miei denti di perla.
E mentre il giovane più cerca di esporre poverino qualcosa
la gamba stendo leziosa,
come fosse indolenzita perché sia visto quanto alto sia il tacco vestito di rettile.
Io sono.
Nel miele che sempre bagna le mie mutandine ridotte, nel mio armadio pieno di cose da porca
e di particolari attenti
per farvi godere e impazzire.
Sono sì in quel che si dice in giro
di una di cui non si sa con certezza volto
ma è possibile se si ha culo di trovarla
in centri commerciali a far pompini,
quando ci sta più tranquillità in genere
e lei allora sempre accosta un qualche giovane commesso
e in minigonna chiede
informazioni palesemente a caso
e senza granché nesso.
Sono nel volto in pappa del commesso stesso e un altro e un altro
quando viene a dirgli un altro e un altro ancora
sono io la pompinara più famosa
d'Italia
quella che fa delle cose allucinanti.
Sono io,
nel giocare tanto con la sborra
senza ombra di riserve e freni alcuni
essendo in calore sempre pronta come lurida cagna in monta a tutti.
In ogni donna in fondo, che ad ella piaccia o meno
Sono. Se ella mi respinge
se ella mi accoglie
se accetta i miei suggerimenti
prima che deliziarmi di sperma
io l'amo.
Benché c'è quando apprezza
mi combatte in ogni caso comunque
io a lei amo,
perché non mi basta mai esser ciò che sono
e deve cedere poiché qui resto.

7.11.22 Robbie
*********ntom Uomo
916 Post
Sai che sono proprio belle le tue poesie, anche al di là del contenuto libidinoso e eccitante? È bello come scrivi, come scegli le parole, il ritmo, la musicalità, anche senza metriche precise. C'è una ricercata raffinatezza che affascina più ancora forse del contenuto, che pure è molto ardente e intrigante.Sono proprio belle. Certo, oggi come oggi, queste qui in delle vere antologie scolastiche non le metterebbero mai. Ma in un mondo senza così tanti tabù, in un altro mondo molto più libero e disinibito, chi lo sa?
A parte questo, grazie del primo piano della tua bocca...fa venir voglie molto maliziose, come tutto ciò che metti qui.
@*******ura ha ragione a dire che non è necessario essere la più... zozzona di tutte, però io credo sia soprattutto un gioco che ti piace fare, no? In tutte le tue cose vedo molta gioiosa allegria, la voglia più che altro di un divertimento godurioso che non si ponga limiti...e in effetti è bello sentire di poter godere e far godere così...senza farsi problemi e soprattutto con molta reciproca gioia
*******ura Uomo
201 Post
Moderatore del gruppo 
@*****bie , bella la tua Lady. *herz*
Hai ascoltato le tue immagini rendendocele in un quadro vivace.
Alla fine viviamo di emozioni, di contatti umani. È secondario se prendono la forma di trasgressioni "peccaminose" o altro. Secondo me è importante entrare in dialogo con il proprio immaginario.
Altra cosa importante è l'ascolto. L'arte e la poesia possono essere un insieme di esche lanciate per la pesca grossa. È più facile quando si gioca sulle pulsioni sessuali.
La seduzione si rivolge però a un gioco più raffinato, in una convergenza di voci verso un unico canto. Allora è il tuo mondo di immagini e desideri a entrare in dialogo con qualcos'altro. Anche se in te senti qualcosa di tutte non dimenticarti di lasciare spazio alla tua unicità.
*love3* grazie di cuore, ragazzi ! *dd* *sonne*
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