Il BDSM non è quello che pensi

*******fun Donna
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Il BDSM non è quello che pensi
Roba da pazzi, vetta suprema dell’erotismo, o una pratica come un’altra?
Fino al 2000 circa, il BDSM era considerato da molti qualcosa di un po’ misterioso e probabilmente pericoloso. Dopotutto era così che lo descrivevano i film, i fumetti e romanzi inquietanti come Storia di O – e poi c’era quella questione del nome.
Prima di chiamarsi ‘BDSM’, non veniva forse definito ‘sadomasochismo’, che è il nome di una malattia mentale e si rifà a un criminale celebre come il marchese de Sade?

è così che Ayzad ci introduce il suo novo articolo dedicato al BDSM.

Ancora miti da sfatare, qualche stereotipo, molti pregiudizi...
Il BDSM non è quello che pensi

  • E voi cosa ne pensate del BDSM?
  • Che immagine ne avete?
  • Avete mai frequentato la scena BDSM? Vi interessa?

*******ck69 Uomo
47 Post
Ciao, io ho una conoscenza un po' superficiale di BDSM.
In ogni caso la reputo un normale modo di vivere la propria sessualità, così come altre pratiche.
Personalmente mi piace la dominazione soft, magari mixata con un po' di BDSM.
In generale non mi eccitano il dolore e cose estreme
**********atore Uomo
131 Post
Penso che come tutte le cose che non vengono percepite come “normali” sia ancora un argomento per “pochi” ma non perché di natura elitaria.
L’ottimo lavoro che molte divulgatrici e divulgatori fanno purtroppo spesso trova un muro da parte di chi non è pronto per ascoltare e mettere in discussione le proprie credenze.

Una cosa che mi ha sempre spaventato fin da quando ero bambino era “il non capire veramente qualcosa” non so perché ma è qualcosa che associo all’essere escluso.
Questo mi ha portato a non fidarmi delle immagini che altri presentavano su argomenti “controversi” e cercare sempre di indagare e mettermi in discussione il più possibile prima di formarne una personale su un determinato argomento.

Se dovessi usare una metafora per descrivere l’immagine che si è costruita dentro di me del bdsm (ed in generale di tutto ciò che rientra nel termine ombrello del kinky) durante questi anni sicuramente userei quella del carnevale.

Un immaginario che inizialmente è strano, bizzarro, ma che via via acquisisce un suo senso e ci si ritrova circondati da maschere / ruoli liberatori (per quanto possa sembrare un controsenso) che mettono in discussione convenzioni e stereotipi vari.

Ho avuto delle possibilità di frequentare la scena anni fa quando ero più “giovane” ma per motivi personali non mi ci sono mai addentrato.
Ad oggi molte cose sono cambiate e chissà che non sia giunto il momento di fare quel passo oltre quella soglia che anni fa mi ero precluso di attraversare.

P.s. @*******fun per curiosità, prima di addentrarti in questo mondo, cosa ne pensavi e che immagine avevi del bdsm?
*****lpi Coppia
1 Post
Per me il BDSM è un modo di vivere il corpo e di prendermene cura.
Per me il BDSM è terapeutico per il corpo e per la mente!
*******fun Donna
956 Post
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@******ose avevo una visione distorta anche io, ma non che fosse roba da pazzi. Non avevo le impressione che descrive Ayzad nell’articolo, ma probabilmente perché non ho quel tipo di mentalità piu mainstream.

Immaginavo una cosa più alla eyes wide shut, come estetica per lo meno. Più che altro ci speravo forse 😅
**********atore Uomo
131 Post
@*******fun 🙂 Eyes wide shut ha un bell’immaginario erotico.

Quando hai provato la prima volta c’è stato tanto divario tra quello che pensavi fosse e quello che ti si è presentato effettivamente davanti?

Trovo molto bello questa frase “il bdsm non è quello che pensi” si può sostituire il bdsm con qualsiasi altra cosa che il sapore che lascia rimane sempre lo stesso, quello di scoprire che forse non ci si era neanche avvicinati alla superficie.
*******fun Donna
956 Post
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Sono stata fortunata e tutte le cose che ho fatto in privato hanno e avevano spesso un’estetica molto simile al film.
Diciamo che sono più le feste a essere meno su quell’onda li.
******ova Uomo
633 Post
Ho letto l'articolo e mi piace perché va benissimo per chi vuole avere delle informazioni sane e sicure su questo ambiente.
Oltretutto sono contento di vedere che porta avanti il vecchio SSC tralasciando le varie sigle nuove che sono anche pericolose.
Il BDSM è bondage dominazione sottomissione sadismo masochismo e tanto altro ancora, ma questo solo per evidenziarne il significato iniziale. La cosa principale è che tutte le persone sono consensuali e coscienti di quello che stanno facendo, la cosa importante da dire è che la Dominazione è una presa di responsabilità non la possibilità di fare quello che si vuole di un'altra persona. Quando si parla di bondage shibari o altro tipo di legature bisogna partire dal presupposto che possono farle solo coloro che ne hanno una buona conoscenza perché altrimenti possono fare danni. Come possono fare danni delle frustate date nel posto sbagliato.
Apprezzo molto che abbia parlato dei Munch in quanto sono una cosa anzi un momento importantissimo per fare due chiacchiere informali davanti ad un aperitivo e capire qualcosa di questo mondo.
Importantissimo che abbia messo in guardia su quelli che pensano di essere dei dei in terra in quanto pensano di sapere tutto loro e di avere tutta la verità in tasca. ( Generalmente sono i più pericolosi )
È vero che ci sono delle sottocategorie di BDSM che si rifanno a determinate regole ,ma la cosa più importante del BDSM è che le regole le decidono le persone che partecipano al gioco e le concordano prima, come concordano prima quella che in italiano si chiama parola di blocco o di salvataggio.
******ova Uomo
633 Post
Citazione di *******ck69:
Ciao, io ho una conoscenza un po' superficiale di BDSM.
In ogni caso la reputo un normale modo di vivere la propria sessualità, così come altre pratiche.
Personalmente mi piace la dominazione soft, magari mixata con un po' di BDSM.
In generale non mi eccitano il dolore e cose estreme
La dominazione fa già parte del BDSM, per cui quando dici un po' di BDSM bisogna che tu spieghi che tipo di pratica intendi.
Scusa il mio intervento non è per fare il saccente, ma è per permetterti di spiegarci meglio 😀
**********atore Uomo
131 Post
@*******fun effettivamente messa cosi si potrebbe parlare di fortuna, anche se da quel poco che intuisco leggendoti, direi che la "fortuna" te la sei creata/cercata. Grazie per le risposte.
IMHO la quesitoen comunicativa e di riferiemnti culturali e di vsione è fondamentale.

Il BDSM lavora su cocentti e prospettive ben distanti da quello che è considerato (ancora) sesso normale.
Per affrotnare certe pratiche bisogna esser ben sintaonizzati fra tutti i parteciapnti e, con coscienza ed umilta', chiedere, rispsondere per qualsiasi cosa "non funzioni".
Un problema grosso è la paura dell'essre giudicati o il "sentirsi stupidi", cose che vanno eliminate per uan coversaizone proficua anche dell'esplroare se stessi e gli altri.
Alla base sta sepre la costante che siamo tutti diversi e. spesso, con prospettive diverse sull'"atto".

Non penso affatto che il BDSM sia di piu' o piu' profondo di certe altre pratiche sessuali perche 'esso e' differente.
Si posson oavere grandi espreinza anche nel mondo "vanilla" e trovo che certo "hype" sul mondo BDSM sia eccessivo.

TRovo il BDSM interessante ma è spesso argoemnto delicato e difficile da trattare anche in chat a volte.
(provocando)
La concezione che il BDSM sia uan sorta di "culto del dolore fisico" penso sia disuctere ampiamente.
IMHO rienteo che questa idea porti si al mondo del BDSM molto nuovi "adepti" ma spesso per i motivi sbagliati.
*******fun Donna
956 Post
Creatore argomento 
@*****nte secondo me stiamo uscendo da qual concetto del BDSM=dolore.
Molto divulgatori e divulgatrici su questo tema parlano molto, evidenziando come a volte sia semplicemente una dinamica di scambio di potere che non necessita per forza della parte SM (sadica e masochista), ma che quindi ha una grossa base di DS (dominazione e sottomissione, disciplina).

Molte cose stanno cambiando, è chiaro che non capita dall'oggi al domani
Articolo interessante. Soprattutto per chi non ha mai avuto esperienze in materia.
Condivido quasi tutto, ma in fondo è un po' vero che chi lo pratica (con piacere e soddisfazione) poi fa fatica a rinunciarvi e tornare al sesso vanilla.
Personalmente l'ho sperimentato con un appassionato (persona seria e affidabilissima e assolutamente "normale") ma non mi ha appassionato. Penso che ci sia una sorta di natura intima che te lo fa apprezzare o meno. Insomma un po' ci si nasce. Anche se molti, spesso, lo ignorano. Almeno fino a quando non lo provano
******ova Uomo
633 Post
Citazione di ****32:
Articolo interessante. Soprattutto per chi non ha mai avuto esperienze in materia.
Condivido quasi tutto, ma in fondo è un po' vero che chi lo pratica (con piacere e soddisfazione) poi fa fatica a rinunciarvi e tornare al sesso vanilla.
Personalmente l'ho sperimentato con un appassionato (persona seria e affidabilissima e assolutamente "normale") ma non mi ha appassionato. Penso che ci sia una sorta di natura intima che te lo fa apprezzare o meno. Insomma un po' ci si nasce. Anche se molti, spesso, lo ignorano. Almeno fino a quando non lo provano
È vero che dopo si fa fatica a rinunciare a certe pratiche, può piacere o può non piacere come è successo a te. Ma secondo me dipende molto non tanto la cosa si fa ma da con chi lo si fa e l'intesa mentale e l'atteggiamento psicologico che si riesce ad avere. Perché se si prova a fare qualcosa che non ci ispira solo per provarne le sensazioni è difficile fare un qualcosa che ci piace o che ci piacerà rifare
(provocatoriamente)
IMHO Quando uan cosa perde di "senso" o meglio di attrazione o di effetto costruttivo restano l'abitudine e la nostalgia della emozione.
No nc'e' nulal di male a "mollare" qualcosa che "non funziona piu'" e, di conseguenza, per un po' restaranno le meccaniche e quel ricordo di quanto è stata potente quella esprerienza.
Rinunciare o constatare che certi paiceri non sono piu' raggiungibili (qualcunque sia il motivo) è sempre duro.
Il BDSM vissuto bene è molto provfondo e quindi lascia una lunga coda di pesneri da gestire.

Va da se che reiterare meccanicamente o tentare di rivivere il apssato senza passione, è solo danno per se' e per gli altri.
È vero che dopo si fa fatica a rinunciare a certe pratiche, può piacere o può non piacere come è successo a te. Ma secondo me dipende molto non tanto la cosa si fa ma da con chi lo si fa e l'intesa mentale e l'atteggiamento psicologico che si riesce ad avere. Perché se si prova a fare qualcosa che non ci ispira solo per provarne le sensazioni è difficile fare un qualcosa che ci piace o che ci piacerà rifare
Scusa ma non sono d'accordo. Secondo me la persona c'entra fino ad un certo punto. Nella mia esperienza la persona mi piaceva e mi ci trovavo bene, anche sessualmente. Era il BDSM che non aggiungeva nulla. Perchè, a mio avviso, non ci sono portata. Per indole
Scusate, ho fatto un casino. Volevo citare Dompadova...
@******ova Se non si e' "sintonizzati" nessuna comunica zione funzione e di consenguenza nietne di quelo che ci potrebbe essere dopo.
Forzare non giova se non c'e' spirito e volonta' di "andare oltre".
@****32 Se non si è portati, cioe' se certe pratiche non danno emozione non c'e' nulla di male.
Male sarebbe simulare, fingere, tracinarsi in situaizoni di non-piacere spinti magari da forzature.
A volte è difficile dire "no" ma sarebbe encessario per non "morire" pianopiano poi.
**********atore Uomo
131 Post
@****32 bhe hai ragione a dire che comunque con certe cose ci nasce (e che puoi esserne inconsapevole fino a quando magari non provi).
Altrimenti ognuno di noi potrebbe virtualmente farsi andare bene di tutto, cosa che non è assolutamente così.
La persona può sicuramente aiutare a metterti a tuo agio e garantirti un’esperienza “sicura” in modo da poterti permettere di provare quell’esperienza senza troppi pensieri, ma poi sei te che risponderai positivamente o negativamente a quello che stai vivendo.
Citazione di ******ose:
@****32 bhe hai ragione a dire che comunque con certe cose ci nasce (e che puoi esserne inconsapevole fino a quando magari non provi).
Altrimenti ognuno di noi potrebbe virtualmente farsi andare bene di tutto, cosa che non è assolutamente così.
La persona può sicuramente aiutare a metterti a tuo agio e garantirti un’esperienza “sicura” in modo da poterti permettere di provare quell’esperienza senza troppi pensieri, ma poi sei te che risponderai positivamente o negativamente a quello che stai vivendo.

Alan_Rose E' proprio quello che intendevo. Grazie
******ova Uomo
633 Post
Citazione di ****32:
Scusate, ho fatto un casino. Volevo citare Dompadova...
Capisco e rispetto la tua opinione che e' fondamentalmente giusta.
Secondo me pero' bisognerebbe capire che giochi avete fatto e valutare se erano quelli giusti per te , per voi.
Fermo restando che e' normalissimo che ad alcune persone non piaccia nulla del BDSM *g*
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