Non monogamia etica

Negli ultimi anni sempre più persone si avvicinano a forme di relazione diverse dalla monogamia a cui siamo abituat* e per cui siamo stati crescut* e indottrinat*.
Il mondo e le persone stanno cambiando e così anche le modalità di relazione.

Per chi si approccia per la prima volta a questo mondo di relazioni non tradizionali, raccapezzarsi tra le tante definizioni e le categorie della non-monogamia etica può risultare molto confusionario.
Facciamo un po' di chiarezza!

Sommario

Non monogamia

È l termine più ampio, racchiude gran parte delle relazioni romantiche e/o sessuali non monogame, ovvero quelle che contemplano esplicitamente la formazione di rapporti romantici e/o sessuali con più di un* partner.
Non c'entra assolutamente nulla con l'infedeltà all’interno di una coppia monogama, a distinguerla sono il consenso e la consapevolezza di tutte le parti coinvolte. Sembra una cosa da poco e invece è la parte fondamentale!

Anarchia relazionale, cos'è?

Esistono persone che rifiutano l’idea che qualsiasi tipo di relazione debba essere necessariamente impostata (o definita) in un singolo modo. Chi rientra nell’anarchia relazionale cerca di creare relazioni dalla struttura fluida e in costante evoluzione; tende a non dare maggiore importanza a una relazione romantica o sessuale rispetto a una relazione platonica, né vuole etichettare i propri rapporti con termini tradizionali come “partner”, “amico” o “amante”.

Poliamore

Chi si definisce poliamoros* ha contemporaneamente varie relazioni romantiche e intime, non tutte necessariamente sessuali, la cosa fondamentale è ovviamente la piena consapevolezza e consenso da parte di tutte le persone coinvolte.
Chi ha una relazione poliamorosa prova un legame emotivo nei confronti delle persone che definisce partners ed è coinvolt* nella loro vita in un modo simile a quello che ci si aspetta da una relazione monogama.
Il termine è composto dalla parola greca per “molti” e da quella latina per “amore”.
Le persone poliamorose possono decidere di impostare la propria vita sentimentale in modi diversi:

c’è chi sceglie volontariamente di non avere alcun partner principale e non desidera convivere con nessuno dei propri partner (“solo poly”), rigettando l’idea in base a cui la convivenza (e il matrimonio) è uno degli obiettivi delle relazioni.
c'è chi preferisce avere una persona con una relazione principale e altre secondarie.
c'è chi ha relazioni di pari livello di "importanza".
ci sono situazioni di poliamore gerarchico, ovvero: alcune delle relazioni vengono considerate più importanti di altre. Questo non implica necessariamente che ci siano livelli diversi di amore o dedizione verso i vari partner: a volte semplicemente si convive con un* partner e quindi vi si passa più tempo insieme.
Nelle relazioni gerarchiche si tende a utilizzare termini come “partner primario” e “partner secondario”.

Cosa sono le “polycule/polecole”?

Sono gruppi che includono sia i loro partner che i partner dei loro partner, formando una comunità di cui è possibile stabilire le regole di coinvolgimento reciproco e comunicazione tra tutte le persone.
In alcuni gruppi è normale avere relazioni con altre persone esterne, in altre le relazioni romantiche e sessuali sono limitate soltanto alle persone della stessa cerchia.

Relazioni aperte

Per relazione aperta si intende un rapporto di coppia in cui tutte le persone coinvolte sono d’accordo sull’avere rapporti sessuali con altre persone.
Esistono ovviamente tanti tipi di relazioni aperte. C'è chi ama ascoltare e sapere tutto dell'altra persona con cui il/la partner e stato e chi non vuole sapere nulla.
Alcune relazioni aperte hanno punti in comune con la filosofia scambista, ma non sono la stessa cosa.
Anche i rapporti di “trombamicizia” rientrano sotto l'ombrello delle relazioni aperte. Si parla quindi di due persone fanno sesso tra loro con una certa frequenza senza però avere alcun rapporto sentimentale al di fuori dell’amicizia.

Cuckolding e BDSM

Vengono spesso incluse, nella categoria della non-monogamia etica, anche circostanze come il “cuckolding”, in base a cui una persona riceve piacere sessuale dal vedere la compagna o il compagno avere esperienze con altre persone senza essere inclusa, consapevolmente e volontariamente. A volte guardando anche, o partecipando a party ad hoc.
Anche nella comunità BDSM le relazioni sono molto fluide, per cui a volte si gioca con persone che non sono il o la propria partner o ciìon cui non si ha un relazione sentimentale o sessuale. Semplicemente si è partner di gioco in una pratica: bondage, fruste, aghi ecc.

Cambiamenti

Imbattersi nel concetto di non-monogamia etica è diventato più facile in molti contesti. Spesso, chi vuole questo genere di relazione si accorge di essere a disagio all’interno di relazioni monogame e si interroga al riguardo, fino a quando non si imbatte in qualcuno, o qualcosa, che sblocchi questa consapevolezza. Magari leggendo su social o osservandosi attorno di tanto in tanto e scorgendo persone in giro con atteggiamenti meno tradizionali della classica coppia monogama.

La zoccola Etica

Uno dei libri più consigliati a chi comincia a interessarsi a queste relazioni è La zoccola etica. Guida al poliamore, alle relazioni aperte e altre avventure, scritto nel 1997 dalle californiane Dossie Easton e Janet Hardy con il titolo inglese The ethical slut.
Al suo interno le due donne definiscono provocatoriamente “zoccola etica”; tracciano le linee guida per mettere in discussione i fondamenti ideologici del modello monogamo tradizionale, capire come ci si sente personalmente nei confronti della non-monogamia e affrontare le difficoltà emotive e relazionali più comuni tra chi intraprende un percorso di non-monogamia.

Ci sono ovviamente molte preoccupazioni legate a queste relazioni; approcciandosi alla non monogamia etica, anche con le migliori intenzioni e con la volontà di mantenere una mentalità aperta, è spesso molto difficile mettere in discussione alcune idee molto radicate sull’amore, le relazioni e la fedeltà.

Di Plug the Fun