gif

Pissing!

Tutto sulla pratica negata da tuttə, ma nei sogni (bagnati) di tantə

Sì sì… «Che schifo», «tutte perversioni», «Ahahah!» e vai di stereotipi… Però resta il fatto che secondo i sondaggi i giochi erotici con l’urina sono una fantasia eccitante per moltissime persone, quindi mettiamo da parte le ipocrisie e parliamone seriamente una volta per tutte.

In particolare, secondo diversi studi il pissing è la quarta parafilia più diffusa nel Regno Unito – prima ancora del BDSM o di apparenti banalità quali farsi selfie sexy. A livello mondiale invece viene praticato dal 3,5% delle donne e dal 9,5% degli uomini, piazznadosi al 35° posto in classifica e superando per popolarità le fantasie di stupro, lo scambismo e il feticismo dei piedi.

Se tantə reagiscono male al solo sentirne parlare il motivo è strettamente legato alla cultura e alle norme sociali. Lo dimostra il fatto che nei tempi antichi le cose andassero molto diversamente: nella Roma imperiale la pipì veniva usata al posto del dentifricio per il suo potere sbiancante; diverse civiltà mesoamericane veneravano divinità dell’urina. Anche in Europa la repulsione è cominciata solo nel Medio Evo, quando la Chiesa ha cominciato a condannare tutto ciò che avesse a che fare col piacere – tipo i genitali, da cui usciva anche quella, che venne così associata al “male”.
Al contrario, da Groeddeck in poi per la psicologia essere più tolleranti nei confronti dei prodotti del corpo significa vivere meglio la fisicità e i piaceri carnali.

Che senso ha il pissing?

Analizzare le pratiche sessuali sotto la lente della razionalità ha sempre poco senso: a mente fredda anche il più normale amplesso sembra solo ridicolo e disgustoso. Chi ha la passione per il pissing in compenso cita spesso motivi piuttosto profondi per questa preferenza.

Il primo è la grandissima intimità che si crea fra persone che condividono un gesto così privato, forse ancora più riservato del sesso stesso. C’è però anche un aspetto di trasgressione alle norme sociali, per non parlare delle sensazioni offerte da un liquido con la “temperatura perfetta”, un po’ come uno strano abbraccio confortante che ricorda quasi la pace prenatale.
Giochi così privati hanno inoltre significati diversi a seconda del contesto. Per la maggior parte della gente si tratta solo di una specie di sport estremo, alla ricerca di emozioni forti. Chi pratica BDSM invece vi ritrova tutta una simbologia di potere con radici profondissime: dopotutto, sono molti gli animali che segnano il loro territorio (e il loro branco) facendovi pipì sopra.

Sempre nell’ambito dei giochi erotici di dominazione, il pissing rappresenta una forma di oggettificazione ideale: è piacevole per chi dirige il gioco, degradante per chi lo subisce, oggettivamente utile e c’è pure una componente di provocazione sessuale per quei genitali “visibili ma non concessi”. O vogliamo parlare del lato spirituale? In tutte le epoche e in tutte le religioni, superare difficoltà e disgusto avvicina al divino, e accettare anche gli aspetti più sgradevoli di un’entità superiore dimostra la propria devozione quasi santa.

Si fa presto a dire pissing

Al di là di questi ragionamenti filosofeggianti, però, i giochi erotici con la pipì possono essere sorprendentemente vari.

Esibizionismo – Un partner fa i bisognini davanti allo sguardo dell’altro. A seconda del modo in cui si è cresciuti può trattarsi di un atto di sfida o di una umiliazione, e chi osserva può partecipare facendo commenti, chiedendo cambiamenti di posizione, interrompendo la minzione a comando…

Controllo – Un partner decide se, quando e come l’altro possa fare pipì. La cosa offre ampie possibilità di negoziazione, imposizioni e così via – anche coinvolgendo sex toy appositi

Adorazione – Anziché limitarsi a tollerare le sostanze prodotte dal corpo del partner, c’è chi le apprezza e addirittura ne fa un feticismo. È un modo per trovare piacere nella rottura delle convenzioni sociali, ma anche un gesto di rispetto e servizio

Contatto – Protettə da uno strato di lattice attraverso cui comunque si sente tutto o direttamente sulla pelle, diventa un esercizio nell’espandere quelle che riteniamo sensazioni piacevoli e può risultare rassicurante. Anche il conflitto con una vita di abitudini ha il suo lato eccitante

Ingestione – Oltre l’ultimo tabù, prendere in bocca o persino bere la pipì del partner è ovviamente un gesto pieno di simboli, che addirittura sconfinano nell’eucaristia. Tu lo troveresti più un atto complice o degradante? O entrambi?

La scienza della pipì

Giocare col pissing non è affatto obbligatorio, ma conoscere gli aspetti scientifici della questione aiuta molto a vivere la cosa con meno ansie. La pipì infatti è tutt’altro che “sporca”, e addirittura è sterile se prodotta da una persona sana. È composta principalmente da acqua e sali, uniti a tracce di fosfati, ammoniaca e vitamine del gruppo B e C. Chi pratica l’esercizio tantrico dello shivanbukalpa beve un bicchiere della propria urina tutte le mattine: non ci sono veri benefici medici, ma considerato il gran numero di persone che lo fa si tratta della prova evidente che ingerirla non causa nemmeno particolari problemi.

I casi in cui bisogna fare attenzione a entrare in contatto con la pipì sono quelli in cui la persona che la fa è malata (e potrebbe trasmettere agenti patogeni), in cura con medicinali che si spurgano tramite le urine o… drogata, perché alcune sostanze rimangono attive anche dopo essere state espulse così, e potrebbero perfino venire rivelate da eventuali test tossicologici.
In generale i giochi di pissing sono molto più sicuri delle penetrazioni sessuali sul piano della trasmissione di infezioni, ma c’è un’eccezione. L’urina di persone affette da gonorrea (che nelle donne è asintomatica) può alterare la cornea e causare cecità se finisce negli occhi.

Odore e sapore dipendono dalla concentrazione delle proteine smaltite tramite la pipì. Per renderli più tollerabili basta bere molta acqua ed evitare alcuni cibi: pesce, carne, frutta secca, uova e latticini, come nella dieta vegana. Fumo, spezie, cipolle, aglio e asparagi rendono l’aroma particolarmente sgradevole.

Questo è davvero tutto ciò che c’è da sapere sull’argomento. Se deciderai di provare il pissing – in qualsiasi forma – ricordati che il modo migliore di affrontare pratiche insolite e documentandosi prima… e che più il gioco si fa estremo, più vale la pena di coccolarsi e rassicurarsi l’un l’altrə a cose fatte.

Autore: Ayzad
Coach specializzato in sessualità insolite e divulgatore
Trovi i suoi libri, podcast, video, articoli ed eventi su www.ayzad.com

Potrebbe anche interessarti

Conosci già JOYclub? Entra a far parte di una delle community erotiche più grandi d'Europa e vivi la tua voglia!

JOYclub offre un'ampia e vivace comunità e affascinanti consigli che sconvolgeranno la tua vita amorosa. Non importa se uomo, donna, transgender, single o coppia - vivi le tue fantasie su JOYclub! Non vediamo l'ora che anche tu entri a far parte della community!

  • Scrivi nel forum e nei gruppi
  • Leggi gli articoli della nostra magazine
  • Condividi foto e video
  • Partecipa ai concorsi!
  • Guarda o mostrati nei Livestreams

Libera le tue passioni su JOYclub!

Registrati subito gratis